Oggi la Chiesa cattolica celebra uno dei suoi tanti dogmi estranei al cristianesimo, l’Immacolata concezione, istituito l’8 dicembre 1954 da papa Pio IX, senza alcun fondamento biblico, secondo il quale Maria di Nazareth sarebbe, a differenza di tutti gli altri essere umani – ad esclusione ovviamente di Gesù – senza la macchia del peccato originale.
Nel cristianesimo non si trova il concetto di peccato originale perché la responsabilità del peccato è personale (Ezechiele 18:20), a differenza delle conseguenze.
La Chiesa cattolica ha ampiamente cambiato il pensiero sul pedo battesimo, limitandolo a una formula di ingresso nella comunità e ancor di più ha silenziato il limbo, luogo spirituale sede dei bambini non battezzati, come se fosse per colpa loro.
Purtroppo il pontificato di Bergoglio, che molti accusano di un’apertura ai mussulmani, un realtà è un palese ritorno alla mariologia, che nulla a che vedere con la salvezza, “infatti c’è un solo Dio e un solo mediatore tra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo” (1a Timoteo 2:5). Ora se vale la prima tesi, “c’è un solo Dio” non si può variare a piacimento la seconda.
Quanto alle statue di Maria che oggi in tutta Italia sono state oggetto di venerazione, coloro che non lo sanno dovrebbero leggere con apertura mentale e spirituale il capitolo 10 di Geremia.
Come dicevo più sopra, un dogma cattolico non fa parte del cristianesimo, quindi non vincola nessuno.