Non fa tempo a implodere il tetto di una piscina a Trieste, avvenimento riportato solo dalla stampa locale perché la città è “lassù a destra” e a Roma si ricordano di lei solo il 4 novembre, che tre giorni dopo Il Piccolo, uno dei quotidiani locali, riporta una dichiarazione del rettore del Santuario mariano di Monte Grisa: “La Madonna ha protetto la città ecco perché non c’è stata strage”, e fin qui siamo nel campo delle libere opinioni in un Paese democratico. Il primo sabato di settembre, annuncia il rettore del Santuario, già chiacchierato per aver speso una follia per rivestire di oro due statue, faremo una processione attraverso tutta la città. Fissata già la data, il 7 settembre e sarà presente anche il sindaco “me l’ha detto lui di persona, poco dopo il crollo”.
Ciò che fa pensare è l’immediatezza nell ‘aver ottenuto tutti i necessari permessi in così poco tempo. Ci si augura che, in ossequio alla laicità dello Stato, il sindaco di Trieste partecipi a titolo personale.
Quanto all’intervento o meno della Madonna, pare strano che dopo l’incertezza che grava su Međiugoriee i fatti della statua di Civitavecchia, il rettore del Santuario sia così sicuro, senza nessuna conferma dal Vaticano. È interessante che il giornalista, invece, parli di “fortuna”.
Poi, si sa, ognuno è libero di pensarla come vuole, purché la manifestazione non gravi sul contribuente.