Archivio | inverno RSS feed for this section

STORIA DI GAMBE, DI FREDDO E DI CAVIGLIE

12 Dic

tumblr_n1pp53nEr01soupk2o1_400

tumblr_n1pp53nEr01soupk2o2_540

tumblr_n1pp53nEr01soupk2o3_500

tumblr_n1pp53nEr01soupk2o5_250

tumblr_n1pp53nEr01soupk2o6_400

 

tumblr_n1pp53nEr01soupk2o7_250

tumblr_n1pp53nEr01soupk2o8_540

Non avrei riproposto questo crescendo (a parte l’ultimo paio che insomma…) di gambe se non fosse che qui oggi la temperatura è bassina e vedere una ragazza in jeans, scarpe basse e fantasmini con le caviglie scoperte mi ha fatto sentire un brivido di freddo.

FINE DELL’INVERNO? SÌ, NO, FORSE

2 Feb

Più della la tradizione cattolica della Candelora, che si rifà alla presentazione di Gesù al Tempio di Gerusalemme quaranta giorni dopo la sua nascita, come voleva le Legge, perché gli ebrei non accendevano candele votive, è interessante quella americana e canadese del Giorno della marmotta, osservato la prima volta a Punxsutawney, Pennsylvania, il 2 febbraio 1887, che vuole che la marmotta si svegli dal letargo e metta il naso fuori. Se rimane fuori è segno che il tempo è mite, se torna a rintanarsi vuol dire che siamo ancora in inverno.

Più interessante, dicevo, perché trae origine dall’attenta osservazione da parte dei cacciatori.

Per quanto riguarda Trieste, per esempio, si dice:

Se la vien con sol e bora de l’inverno semo fora. Se la vien con piova e ventode l’inverno semo drento”.

Considerando che l’Osmer-Arpa per questa sera ha previsto pioggia e Bora, pare proprio che non sia ancora il caso di riporre soprabiti e giacconi. Il bel tempo della settimana scorsa è stata solo un’illusione. Ma forse pretendiamo un po’ troppo… l’inizio della primavera è pur sempre il 21 marzo.

PRONTI PER L'(E)VENTO?

31 Dic

4331e3bes1Trail_la-corsa-della-bora

Pochi tra gli interessati ancora non sanno che sabato 6 gennaio 2016 ci sarà la prima Corsa della bora (nessun link, chi non sa cos’è la Bora?!), a cura dell’ASD SentieroUno, con il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia Turismo FVG,  dei Comuni di Trieste, Muggia, San Dorligo della Valle/Dolina e Duino Aurisina/Devin Nabrežina, della Provincia di Trieste e di Porto Piccolo, con la partecipazione di vari sponsor.
Una corsa competitiva di montagna di 53 o 21 chilometri affacciati sul golfo di Trieste, dal duomo di Muggia a Porto Piccolo di Sistiana, affiancata da una non competitiva da Bassovizza a Porto Piccolo la cui lunghezza è lasciata alla decisione dei partecipanti con frequenti posti di ristoro con prodotti a km zero (si parla, tra l’altro, di 80 litri di jota).
Come si vede dall’infografica dei dislivelli,

profilo-53-IT-1024x337

e tenendo conto della stagione ormai invernale non è una corsa per tutti, come le manifestazioni primaverili fuori porta nelle quali portare anche il cagnolino di casa, ma una vera e propria corsa di montagna, riservata agli atleti di questo sport, allenati e temprati. Come ha detto il presidente Tommaso de Mottoni durante la conferenza stampa di presentazione in questa competizione la variabile meteorologica fa parte del gioco, quindi niente rinvii né se ci sarà vento forte e/o neve, né se sarà una giornata primaverile. (Per i partecipanti alla non competitiva e per chi proprio non dovesse reggere lo sforzo, è assicurato un servizio di navetta e dei punti di recupero a distanze molto ravvicinate, assieme ad un servizio di soccorso a tre livelli si gravità).
Sarà una corsa con quegli scorci di montagna unici a meno di 400 metri di altitudine offerti dal Carso triestino, dai ghiaioni della Val Rosandra a sentieri (più o meno) piani e scorrevoli. Un’occasione, per i partecipanti dall’Austria, Repubblica Ceca, Croazia e Slovenia oltre che dall’Italia, di ammirare il golfo di Trieste da varie postazioni dell’altipiano carsico,  da Muggia, cittadina italiana sulla costa istriana (dall’altra parte del golfo), fino a Monfalcone e Grado in provincia di Gorizia, con il cielo particolarnente terso.
Informazioni e dettagli su http://www.s1trail.com/ https://www.facebook.com/s1trail e aggiornamenti su @s1_trail
…corsa della bora, pronti per l'(e)vento? Mai titolo fu tanto appropriato.

Le previsione meteo danno per l’inizio del 2016 pioggia o neve. 🙂

PRONTI PER L'(E)VENTO?

23 Dic

https:parliamoneassieme.wordpress.com/2015/12/10/1a-corsa-della-bora/

PRONTI PER L'(E)VENTO?

10 Dic

4331e3bes1Trail_la-corsa-della-bora

Pochi tra gli interessati ancora non sanno che sabato 6 gennaio 2016 ci sarà la prima Corsa della bora (nessun link, chi non sa cos’è la Bora?!), a cura dell’ASD SentieroUno, con il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia Turismo FVG,  dei Comuni di Trieste, Muggia, San Dorligo della Valle/Dolina e Duino Aurisina/Devin Nabrežina, della Provincia di Trieste e di Porto Piccolo, con la partecipazione di vari sponsor.

Una corsa competitiva di montagna di 53 o 21 chilometri affacciati sul golfo di Trieste, dal duomo di Muggia a Porto Piccolo di Sistiana, affiancata da una non competitiva da Bassovizza a Porto Piccolo la cui lunghezza è lasciata alla decisione dei partecipanti con frequenti posti di ristoro con prodotti a km zero (si parla, tra l’altro, di 80 litri di jota).

Come si vede dall’infografica dei dislivelli,

profilo-53-IT-1024x337

e tenendo conto della stagione ormai invernale non è una corsa per tutti, come le manifestazioni primaverili fuori porta nelle quali portare anche il cagnolino di casa, ma una vera e propria corsa di montagna, riservata agli atleti di questo sport, allenati e temprati. Come ha detto il presidente Tommaso de Mottoni durante la conferenza stampa di presentazione in questa competizione la variabile meteorologica fa parte del gioco, quindi niente rinvii né se ci sarà vento forte e/o neve, né se sarà una giornata primaverile. (Per i partecipanti alla non competitiva e per chi proprio non dovesse reggere lo sforzo, è assicurato un servizio di navetta e dei punti di recupero a distanze molto ravvicinate, assieme ad un servizio di soccorso a tre livelli si gravità).

Sarà una corsa con quegli scorci di montagna unici a meno di 400 metri di altitudine offerti dal Carso triestino, dai ghiaioni della Val Rosandra a sentieri (più o meno) piani e scorrevoli. Un’occasione, per i partecipanti dall’Austria, Repubblica Ceca, Croazia e Slovenia oltre che dall’Italia, di ammirare il golfo di Trieste da varie postazioni dell’altipiano carsico,  da Muggia, cittadina italiana sulla costa istriana (dall’altra parte del golfo), fino a Monfalcone e Grado in provincia di Gorizia, con il cielo particolarnente terso.

Informazioni e dettagli su http://www.s1trail.com/ https://www.facebook.com/s1trail e aggiornamenti su @s1_trail

…corsa della bora, pronti per l'(e)vento? Mai titolo fu tanto appropriato.