Nome di fiore, m. s.
Il Piccolo Principe ha la sua rosa, quella che lui solo sa distinguere tra tutte le altre, che è diversa da tutte le altre perché è lui che l’ha curata.
Io ho il mio girasole. Mi piacciono i girasoli per il loro colore, per il loro movimento, per il richiamo a Vincent Van Gogh che ne ha dipinti tanti e, si sa, un po’ – ho scritto un po’, non allargatevi! – di pazzia non guasta.
L’anno scorso ne avevo nove ma quest’anno è andata così.
Uno, figlio unico.
Il che mi pone un problema linguistico: debbo chiamarlo col nome comune di girasole in quanto più o meno visibilmente segue il corso del sole o girasolo, perché poverino quest’anno non ha fratelli, anche se è in compagnia di tante bei fiori suoi, come dire?, cugini? 🙂