Ieri pomeriggio Rai5, il canale culturale, ha trasmesso La sinfonia delle stagioni un omaggio all’Aquila di Nicola Piovani, noto ai più per la colonna sonora del film La vita è bella.
Il Maestro l’ha composta e ne ha fatto omaggio alla città nel decennale del terremoto, così come l’architetto Renzo Piano ha regalato alla città di Genova il progetto del ponte sul Polcevera che sostituirà il ponte Morandi.
“Facile fare i mecenati quando si è pieni di soldi”, potrebbe dire qualcuno.
A Grottaglie, il paese delle ceramiche una persona si scandalizzò per l’alto prezzo di un piatto decorativo. L’artista le fece notare che il valore aggiunto non stava nel piatto di ceramica, che pure era grande, né nei colori, ma nel suo estro che l’aveva pensato, prima di dipingerlo.
Così Nicola Piovani avrebbe potuto commercializzare la sua sinfonia anziché darla in dono e venderla alla città dell’Aquila per l’occasione, ma non l’ha fatto, dando così l’esempio che in un mondo nel quale il valore di quasi tutto si misura in denaro, bisogna sapere andare contro corrente e donare il proprio talento per amore.
Grazie Maestro!