STORIE DI BAMBINI DI IERI E DI OGGI

30 Ott

Salmo 137

Sui fiumi di Babilonia,
là sedevamo piangendo
al ricordo di Sion. 2 Ai salici di quella terra
appendemmo le nostre cetre. 3 Là ci chiedevano parole di canto
coloro che ci avevano deportato,
canzoni di gioia, i nostri oppressori:
“Cantateci i canti di Sion!”. 4 Come cantare i canti del Signore
in terra straniera? 5 Se ti dimentico, Gerusalemme,
si paralizzi la mia destra;
6 mi si attacchi la lingua al palato,
se lascio cadere il tuo ricordo,
se non metto Gerusalemme
al di sopra di ogni mia gioia. Ricordati, Signore, dei figli di Edom,
che nel giorno di Gerusalemme,
dicevano: “Distruggete, distruggete
anche le sue fondamenta”.
Figlia di Babilonia devastatrice,
beato chi ti renderà quanto ci hai fatto. Beato chi afferrerà i tuoi piccoli
e li sbatterà contro la pietra.

Questo salmo è o dovrebbe essere conosciuto da tutti gli italiani, perché ripreso nel “Va pensiero” del Nabucco di Giuseppe Verdi, parla della repressione degli ebrei durante la deportazione in Babilonia.

Gli ultimi tre versetti sono recitati a bassa voce con un senso di disagio dagli ebrei. Vedere le cose da un solo punto di vista è sempre riduttivo.

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