LA CULTURA DELLO STUPRO

24 Giu

Cultura perché l’essere umano è un essere pensante e per le sue azioni può decidere se sì o se no.

Stupro è un termine che è esploso nel nostro lessico di recente. Non che prima non ci fosse, le donne sono da sempre bottino di guerra e di violenza in famiglia, ma si parlava appunto di violenza, i nostri giovani non lo conoscevano mentre, a seconda dell’educazione avevano sentito parlare di incesto come di una pratica culturalmente proibita.

Quando la piccola Scout chiede a suo padre avvocato cosa volesse dire quel termine e il padre con parole asciutte che però non chiudono il discorso glielo spiega diventa improvvisamente adulta.

È in una pagina de “Il buio oltre la siepe”, romanzo considerato “I promessi sposi” del Sud degli Stati Uniti e, se ci pensiamo un attimo, il romanzo del Manzoni è sí il romanzo della Provvidenza ma anche del tentativo di violenza di don Rodrigo su Lucia Mondella non consumato.

Negli Stati Uniti il libro di Harper Lee viene consigliato ai ragazzi maschi dai dodici anni in poi.

Come alle elementari ai bambini si insegna il ratto delle Sabine senza indagare se le donne fossero o meno consenzienti, così le intenzioni di don Rodrigo passano in secondo piano di fronte alle traversie dei poveri Renzo e Lucia.

Potremmo continuare con Briseide sulla quale aveva messo gli occhi sperando di poter mettere anche le mani il “divino” Achille all’inizio dell’Iliade ma veniamo alla realtà.

Alcuni ragazzi maggiorenni hanno prenotato un tavolo in una discoteca di Lignano Sabbiadoro con il nome “Centro Stupri”, presentandosi poi con questo nome sulle magliette. La cosa non è piaciuta alle ragazze che li hanno denunciati e ora gli attori del fatto rischiano un procedimento penale.

Lodevoli le donne che sono passate subito alla denuncia ma anche un monito a tutti noi, uomini compresi, a non lasciar correre questi atteggiamenti e a insegnare ai nostri figli che stupro è un termine tecnico, come fece l’avvocato con la figlia Scout, ma sono il pensiero e l’azione che non si adicono a uomini perbene.

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